BERGOGLIO
CONTINUA AD ABBEVERARSI ANCORA ALLA MENZOGNERA PROPAGANDA DI OBAMA.
MA, IN BARBA A OBAMA, ALEPPO E’ FINALMENTE STATA LIBERATA E LE CAMPANE
DELLE CHIESE SONO TORNATE A SUONARE A FESTA
Posted: 26 Dec 2016 03:21 PM
Di tutti i luoghi dove si soffre per la guerra, nel discorso di Natale Bergoglio ha deciso di dare particolare spazio – con toni cupissimi – ad Aleppo che invece, in queste ore, è finalmente nella gioia per la sua definitiva liberazione.
E’ curioso che – parlando di guerre – invece di citare, come esempio di sofferenza dei bambini, i crimini di guerra nello Yemen QUI o il caso di Mosul,
dove l’esercito iracheno, con l’appoggio degli Usa, sta ancora cercando
di liberare con i bombardamenti la città dai terroristi, abbia voluto
citare invece Aleppo, dove, grazie al cielo, la liberazione è già avvenuta (ad opera del governo siriano appoggiato dai russi).
E’ strano, questo atteggiamento di Bergoglio, perché i
cristiani siriani e in particolare quelli di Aleppo sono i primi a
festeggiare con gioia il Natale finalmente libero dai terroristi e dalla
guerra ( vedi
e anche QUI ).
Ma non c’è da stupirsi perché Bergoglio, in questi mesi, è
sempre puntualmente intervenuto, col suo umanitarismo a senso unico, a
sostegno implicito della guerra di propaganda della Casa Bianca di Obama. Amplificata e rilanciata dai media occidentali.
Sarebbe il caso che qualcuno spiegasse a Bergoglio che il suo amico Obama sta finalmente facendo le valigie.
E si spera che Trump metta fine ai suoi disastri.
Resta però la domanda: quante centinaia di migliaia di morti e
di profughi ha provocato la sciagurata politica americana in Siria che
mirava a rovesciare Assad? Perché l’umanitario Bergoglio non ci parla di
questo?
Antonio Socci