Lo Straniero - Blog - Biblioteca Neval 3

Vai ai contenuti

Menu principale:

> Il partito della bellezza

Biblioteca Neval 3
Pubblicato da in Articoli di Antonio Socci ·
Tags: Lo StranieroItaliaterremotialluvionibellezza



Posted: 26 Nov 2016

Dopo i recenti e ripetuti terremoti nel Centro Italia, ecco che arrivano le alluvioni in Piemonte, Liguria e Sicilia.
E così, dopo le recriminazioni sulla fragilità edilizia dei nostri borghi e delle nostre case, siamo ora a lamentare il solito dissesto idrogeologico, anche se è incoraggiante constatare che alcuni dei lavori di prevenzione fatti in questi decenni sono risultati efficaci per limitare, in parte, i danni.

Del resto siamo nel 50° anniversario dell’alluvione di Firenze e – pur con tutta la fastidiosa retorica delle celebrazioni – la ricorrenza, che di nuovo ci ha messo davanti alle immagini di Santa Croce e della Biblioteca Nazionale nel fango, ci ha ricordato due cose vitali.
La prima: questi disastri (alluvioni, frane, dissesti e terremoti) sono periodici, appuntamenti fissi e purtroppo certi, perciò spendere in prevenzione – oltre a scongiurare perdite di vite umane – significa in realtà risparmiare su costi economici sicuri che altrimenti sarebbero astronomici.

La seconda: tali periodiche catastrofi si abbattono sul Paese più bello del mondo che è un’immensa gioielleria, quindi – oltre ai morti che sono la tragedia più grande e oltre ai costi economici – c’è un altro incalcolabile danno che va considerato: lo scempio della nostra bellezza nazionale, della nostra ricchezza spirituale, della nostra identità, del nostro passato, dunque del nostro futuro.

I-TAL-YA

Anche questo si può quantificare in termini economici perché la cultura e il turismo, in un Paese come il nostro, sono – o dovrebbero essere – le nostre risorse più grandi, il nostro “petrolio”, la nostra più forte “industria”, come si sente dire spesso (a parole).
Ma la bellezza del nostro paese, i paesaggi, le cattedrali, le opere d’arte, i borghi, la cultura sono anzitutto un capitale spirituale che non è calcolabile economicamente perché è la nostra anima, ci rende unici nel mondo e unici nella storia umana.
L’Italia è veramente – come recita una splendida “traduzione” dall’ebraico di I-Tal-Ya – l’ “Isola della rugiada divina” (è il bellissimo titolo del portale ebraico in lingua italiana).
E’ un Paese dove tutto è bellezza. Sono come la Cappella degli Scrovegni o Piazza del Campo anche le campagne dove non si distingue il genio creatore di Dio da quello degli uomini.

Fernand Braudel ha scritto che quella toscana è “la più commovente campagna che esista”. Ed Henri Desplanques: “La campagna toscana è stata costruita come un’opera d’arte… Questa gente si è costruita i suoi paesaggi rurali come se non avesse altra preoccupazione che la bellezza”.
Nel suo visionario “Viaggio in Italia”, Guido Ceronetti scriveva: “Che cos’altro si può essere in un paese come questo se non disperatamente conservatori?”.
E’ curioso che sia un artista a usare questa parola che è tabù nel linguaggio politico.
In Italia nessuno si è mai definito “conservatore”. E invece è venuto il momento di fare, di questa parola, una bandiera, un manifesto intellettuale e morale.

Ci vorrebbe una sorta di “partito della bellezza” come quello vagheggiato a volte da Vittorio Sgarbi, ma non “un” (solo) partito: un trans-partito che li attraversi tutti.
Un partito della memoria e della speranza, dell’amore per le nostre radici, per la nostra terra, per i nostri padri e i nostri figli. Questo sì che sarebbe il vero “partito della nazione” di cui si sente il bisogno.

Ceronetti compila un vertiginoso repertorio di ciò che bisogna conservare:
“C’è solo da conservare: pietre animali fiori erbe colline angoli profili muri volte voltoni logge giardini tombe statue pitture finestre orti umidità stalattiti palme ulivi lecci salici ombre luci stagioni libri metope stucchi tavolini cassapanche mestieri proverbi linguaggi cucina utensili fogli di lettera cartoline stazioni, costringendo le istituzioni a servire principalmente a questo disperato scopo, impegnando una lotta assurda e fantastica contro il Tempo e la Necessità. Per una ventina, una trentina d’anni…”.
Sono parole scritte da un artista quasi quarant’anni fa, ma, paradossalmente, mostrano una clamorosa attualità politica.
Se ne dovrebbe fare una vera e propria bandiera di governo.

UN GRANDE PIANO

Nelle scorse settimane, dopo il terremoto ad Amatrice e quello a Norcia, molto inchiostro è scorso sui giornali: si sono scoperti i borghi italiani e la bellissima civiltà appenninica, si sono fatti appelli perché venga salvata.
E si è cominciato a parlare di un piano del governo per la “messa in sicurezza” del Paese che poi è andato, ovviamente, a scontrarsi con i soliti tecnocrati di Bruxelles e non si sa bene dove sia finito.
Pare che abbia fatto dei passi avanti, ma tutto in tono minore, fra i finanziamenti post-terremoto e le beghe delle burocrazie nazionali e sovrannazionali.
Invece occorrerebbe fare le cose in grande, progettare un piano decennale, farne la bandiera politica di tutto un parlamento, mettere sul tavolo grandi investimenti (non solo pubblici).
Un po’ quello che sta facendo Donald Trump negli Stati Uniti annunciando (insieme a un drastico abbassamento della tasse) quel mega-investimento sulle infrastrutture che – fra l’altro – oltre a modernizzare il suo Paese – produrrà un fiume di nuovi posti di lavoro (in America, non in Cina), aumento dei redditi e degli utili, sviluppo sano legato all’economia reale e non più alla fuffa inquietante delle bolle finanziarie.

E’ il rovesciamento della globalizzazione come l’abbiamo conosciuta dall’epoca clintoniana, che era basata sulla finanziarizzazione, sulle speculazioni, sulla delocalizzazione che ha impoverito tutto l’Occidente, sui capitali senza nazione e le nazioni senza più lavoro, senza più identità e senza più sovranità.
Una globalizzazione che ha considerato i popoli come le merci, intercambiabili e trasferibili, senza storia, senza anima e senza radici.
Ora si cambia. E’ la rivincita dell’economia reale e delle nazioni. In fondo lo sappiamo già dal Novecento di Keynes che per far ripartire l’economia la ricetta è questa (sia pure corretta con meno statalismo e meno tasse).
E anche in Italia – insieme agli investimenti sulla “conservazione” – potrebbero esserci quelli per le infrastrutture (ad esempio la banda larga), così da coniugare insieme il passato e il futuro, come in tante nostre città dove gotico e barocco convivono e dialogano meravigliosamente.
Ma la sorgente di una simile politica può essere solo un amore viscerale per questo Paese (non lo spirito di fazione).
Occorre una disperata e ostinata volontà di “conservare” quell’immensa eredità che abbiamo ricevuto.

“DIFENDI, CONSERVA, PREGA”

E’ singolare peraltro ritrovare il medesimo accento – e il medesimo verbo “conservare” – in un altro autore che avvertiva e soffriva il “genocidio culturale” del nostro Paese, della nostra civiltà contadina e cristiana, in modo tutto speciale: Pier Paolo Pasolini.
Nella sua ultima poesia in friulano, nel 1975, si rivolge a un giovane di destra (in quegli anni era uno scandalo per un intellettuale di sinistra), immaginandolo ignaro di politica: “(tu) cerchi solo di difendere il latino e il greco contro di me, non sapendo quanto io ami il latino e il greco e i capelli corti”.
Poi gli rivolge “un discorso che sembra un testamento” anche se “io non mi faccio illusioni su di te”.
Quello di Pasolini è un accorato appello: “Difendi i paletti di gelso, di ontano… muori di amore per le vigne. Per i fichi negli orti. I ceppi, gli stecchi. Difendi i campi tra il paese e la campagna, con le loro pannocchie, le vasche del letame abbandonato. Difendi il prato. I casali somigliano a Chiese: godi di questa idea, tienila nel cuore. La confidenza col sole e con la pioggia, lo sai, è sapienza santa. Difendi, conserva, prega!”.
Ecco quel verbo “conserva” (insieme a difendi e prega). Ecco quanto è antico il grido di una sacrosanta “conservazione”.
Perché questa “isola della rugiada divina” non diventi un deserto di rovine pieno dei rottami della nostra futilità e della nostra idiozia.
.
Antonio Socci



Articoli recenti
Nuvole
Isis crollo del tetto di una chiesa Bergoglio SOSPESO A DIVINIS apologetica Neo Modernismo Purgatorio Germain Grisex Radio Maria Twitter Mattarella Dott.ssa Elisabetta Frezza PENSIERI VOCE ALTA rivoluzione religiosa Guido Villa Pietro La Croce di S. Benedetto Misericordia et misera Guido Landolina tsunami Crisi del Dogma varie Beata Giovanna Scopelli Obama Stephen Austin AVVISO IMPORTANTE anno giubilare Gesù sacramentato Apocalisse Preti sposati Clinton Jean-François Lavére Mistica viareggina lotta contro l'aborto Camicia della Madonna disorientamento pastorale verginità della Vergine Basta Bugie limbo incendio Islam moderato Toscana lingue di vermi assassinio Mama Antula interviste Laetitia Gandolfini Cardinali assolvere il peccato di aborto monachesimo populismo latinoamericano Sander Magister effetto Paglia Medaglia miracolosa Storia sociale della Chiesa fedeltà Unità dei cristiani 25 novembre 2016 anima vittima economia sesto dubia mons. Fellay Schneider Kosovo teologia del processo e del divenire La necessità della... Resistenza Fedeli. Pontificato Bergoglio elezioni Verginità di Maria Rom scandalo sacerdoti omosessuali e conviventi P. Giovanni Cavalcoli pro-life italiano Dogma eretico Expo strage di Berlino Bernadette la Colonna dell'Immacolata cremazione Papa omosessualità referendum Pensieri Concistoro Gerusalemme Roberto De Mattei morte di Fidel Castro Pontefice articolo su Maria Valtorta peronismo nazionalcattolico FB domanda Giuda ecografia prenatale settimana di preghiera comunione a divorziati risposati Incontro 80 sindaci da tutto il mondo Amoris laetitia Giornata della pace Aleppo fare chiarezza Melloni in ricordo del viaggio in Italia teoria Pensieri a voce alta (in pillole) Cina avvelenamento di massa Palmaro arrogante Raul Castro ex-cathedra bufale PENSIERI A VOCE ALTA Transustanziazione Difendiamo i nostri figli Strage di Viareggio Socci Don Ariel Card. Burke la Beppina Lutero Lefebvre obiezione di coscienza gender Trump Re Magi Atti di riparazione riforma Frezza Wilders dimissioni congelate Gomez Davila Omelie No Volto Santo treni a vento Suor Lucia di Fatima Google Boff Santiago del Estero indagato Sala Fedeli Madonna Valtorta Amoris Laetitia alta! S. Antonio Abate Non praevalebunt! CONFERENZE E SANTE MESSE Fillon Cuba misericordia guarigioni castigo di Dio Quo Vadis? Kasper Claudio Pierantoni il cornoletame Intervista Benedettini San GIuseppe tragedia a Uyo Polonia serate valtortiane Rwanda Don Ariel S. Levi di Gualdo voce genocidio Amoris Porta Santa Lourdes Maria Valtorta sisma Commiato all'Opera streghe Madonna della Ghiara padre Lombardi Card. Brandmuller convivenza comunicazione non ostile Costituzione modernismo Giappone la verità su Aleppo Lund Renzi luterani Francia Robert Spaemann Newman Dubia Referendum l'antilingua Giubileo della Misericordia Italicum medaglia miracolosa Eye Pyramid Natale Renxit supplica Benedetta Frigerio terremotati pro gender tradizionalisti Italia Catechismo Maggiore di S. Pio X sbarackato Obama condanna Padre Pio confessione febbre spirituale fastfood globalizzazione dubia (in creazionismo Cattedrale di Reggio Emilia lettera dei quattro Cardinali Risurrezione dei morti j'accuse rifugiati antimassoneria correzione formale doveri Mary Wagner assistenza umanitaria Brexit Buon Natale Convegno valtortiano 2016 riforma della curia Giovanni Paolo II messainlatino sofferenza dei bambini consumismo Pensieri a Voce Bassa DUBIA Vaticano silenzio della S. Sede Marchino Israele a Cascioli il reato di intralcio all'aborto Pensieri a voce alta Pillole Morte Theologica Cristo Re Don Minutella cappella agli islamici Vittorio Agnoletto Santo Sepolcro La sconfitta di Renzi Giobbe Pence dittatore Lo Straniero Family Day articoli vari Basta Bugie Pensieri a voce alta (in pillole) carmelitana terremoti eresie Santa Veronica Giuliani Apparizione a Lourdes Pensieri a voce bassa CONVEGNO iNTERNAZIONALE su Maria Valtorta il mercante d'armi commissariamento Ordine di Malta Pensieri a Voce Alta Tosatti profughi promesse Immacolata Concezione aborto L'Evangelo come mi è stato rivelato Cattedrale di Pristina cinwue Dubia traumi Sindone perdono Papa Bergoglio vescovo Robert W. McElroy Papa Francesco Maria Parlamento intervista a Burke Fidel Castro bellezza IMU PENSUERI A VOCE BASSA darwinismo eutanasia Quaresima Ratzinger pensieri a voce alta Consacrazione droga Argentina Scopelli peccato originale LGBT Gender John Major Giudizio Particolare Limbo aborto peccato gravissimo religiosa pillole) battesimo Musica Sacra Conferenze valtortiane Caritas nuovo cristianesimo infallibilità prostituzione Świebodzin Card. Sarah alluvioni demonologia evoluzionismo consustanziazione pro-life Valeria Fedeli Amoris Laetitia cattolici statunitensi a Trump omosessuali proselitismo Beato Mayr-Nusser Ministra dell'Istruzione Don Giuseppe Berardino I 4 Novissimi Fumagalli protestanti intervista integrale al Card. Burke morte dei bambini strafalcioni rissa vaticana Ordine di Malta assenza di Dio Umberto Benigni Card. Biffi Don Zucchini Fraternità San Pio X filatelica Bukavu feto Avvenire Concilio profezia Politi Fatima Aldo Maria Valli GUERRA CIVILE FRA CATTOLICI Redenzione otto errori. Inferno video Stephen liturgia antica Medjugorje seminari comunismo raccolta firme x chiedere dimissioni sogno il sacro tugurio Spadaro leucemia sincretismo riconteggio 80 anni antidarwinismo Insediamento Trump imparare la Lis Card. Raymond Burke infallibilità e indeffettibilità della Chiesa articolo 138 Finnis satanismo Pensiero a voce bassa 1002 Convegno Valtorta massoneria scisma diritti gelo Johm eresia ariana miracoli valanga fenomeni Creazione Russia Scalfari Paradiso Carlo Acutis ibernazione odio Benedetto XVI flat tax Blondet fondazione Maria Valtorta modernisti Gedeone Mistica Maria Valtorta furto di ostie Papa Benedetto XVI comunione ai divorziati risposati Presepe leggere Satana
Torna ai contenuti | Torna al menu