– Theologica –
LA STAGIONE DEL POST-CONCILIO ED I CONFLITTI NELLA CHIESA: «SE VI MORDETE E DIVORATE A VICENDA, GUARDATE ALMENO DI NON DISTRUGGERVI GLI UNI CON GLI ALTRI»
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[…] occorre riscoprire la verità sul peccato originale per comprendere il senso del peccato e della sofferenza. Occorre tornare ad ammettere l’esistenza di premi e castighi eterni. La salvezza è offerta a tutti, ma non tutti si salvano. «Non tutti hanno buona volontà» (Edith Stein). Dio non è solo misericordioso, ma anche giusto. Non si può perdonare chi non è pentito. È bene confidare in Dio, ma occorre anche recuperare il santo timor di Dio. Devono recuperare il senso di responsabilità senza tirar fuori la scusa della misericordia. Occorre tornare ad ammettere il valore espiativo del sacrificio di Cristo e della Santa Messa […]
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In questi ultimi decenni i modernisti si sono conquistati un vasto potere nella Chiesa, fino ad infiltrarsi nella stessa Santa Sede. Essi si atteggiano a fedelissimi del Romano Pontefice, ma in realtà lo strumentalizzano per i loro fini dissolventi e dissacranti. Col potere che essi hanno raggiunto negli stessi organi direttivi centrali della Chiesa, oggi riescono a limitare lo stesso papato nella sua libertà di azione e ad impedirgli di intervenire per frenarli e difendere la Chiesa dalle loro insidie.
Al Romano Pontefice resta la possibilità di esercitare il suo magistero dottrinale. Ma la loro presenza tra gli stessi collaboratori del Santo Padre impedisce poi che i suoi insegnamenti vengano accolti e diffusi e che egli possa prendere adeguati provvedimenti contro coloro che deviano dalla sana dottrina [ segue …]
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