> Sproloqui vaticani/veltroniani sulla ‘interpretazione autentica’ di Amoris Laetitia: in peccato, ma anche in grazia! - Blog - Biblioteca Neval 3

Vai ai contenuti

Menu principale:

> Sproloqui vaticani/veltroniani sulla ‘interpretazione autentica’ di Amoris Laetitia: in peccato, ma anche in grazia!

Biblioteca Neval 3
Pubblicato da in Articoli di Radio Spada ·
Tags: Amoris Laetitia
Nuovo articolo su Radio Spada
di jeannedarc

Da Vatican Insider (a firma Andrea Tornielli), grassettature e sottolineature nostre:

 

«Il  Papa usa il condizionale, dunque non dice che bisogna ammettere ai  sacramenti, sebbene non lo escluda in alcuni casi e ad alcune condizioni».  C'è un intervento poco citato nel dibattito suscitato dall'esortazione  apostolica post-sinodale «Amoris laetitia» circa la possibilità per i  divorziati risposati, in alcuni casi e a certe condizioni, di accostarsi  ai sacramenti. È questo l'oggetto dei cinque «dubia», le domande rese  pubbliche da quattro cardinali i quali contestano la possibilità di  qualsiasi apertura al riguardo. Il testo in questione, reso noto prima della presentazione dei «dubia», è del cardinale Agostino Vallini, il Vicario del Papa per la diocesi di Roma. Le sue parole sono particolarmente significative perché dicono come «Amoris laetitia» viene applicata nella diocesi di Francesco. La  via di Vallini, come si vedrà, non cede al lassismo del «liberi tutti»,  non presenta mai i sacramenti come un diritto da poter rivendicare, e al tempo stesso  fa propria l'apertura indicata dal Pontefice il quale - com'è noto - ha  invitato al discernimento e a valutare caso per caso l'esistenza di  circostanze attenuanti.

Il cardinale ha offerto queste indicazioni pastorali nella relazione tenuta nel settembre 2016 al convegno su Amoris laetitia della diocesi di Roma. «Mentre ci è chiesto di essere fedeli alla dottrina della Chiesa - ha detto - che rimane quella di sempre, ci è chiesto anche di non fermarci all’osservanza della norma morale ma di prenderci cura delle persone segnate – dice il Papa – “dall’amore ferito e smarrito” e “si trovano in mezzo alla tempesta”». Bisogna dunque «cominciare ad occuparci di queste persone, andandole anche a cercare. Le occasioni non mancano».

«È  necessario - spiega Vallini - distinguere le varie situazioni. I casi  più delicati sono quelli dei divorziati risposati legati da un  precedente vincolo sacramentale. Il primo aiuto da offrire è di  prodigarci per mettere a loro disposizione un servizio d’informazione e  di consiglio in vista di una verifica della validità del matrimonio.

Come muoverci in concreto? Il parroco (gli operatori pastorali o  chiunque) prenda l’iniziativa di parlarne con gli interessati, li  incoraggi a far esaminare il loro caso e proponga un colloquio con gli  addetti del Tribunale del Vicariato per accertare l’esistenza o meno del fondamento per una causa di nullità».

La  recente riforma del processo di nullità con le norme più rapide e  snelle varate da Francesco hanno lo scopo di favorire questa verifica.

Quando la via processuale non è percorribile, «perché il matrimonio è stato celebrato validamente ed è naufragato  per altre ragioni, dunque la nullità matrimoniale non può essere né  dimostrata, né dichiarata, è necessario - aggiunge il cardinale Vicario -  sviluppare un’azione pastorale, che preveda un lungo “accompagnamento”, nella linea del principio morale del “primato della persona sulla legge».

«Queste  persone - osserva Vallini - sono in difficoltà con la vita cristiana,  hanno bisogno di essere accolte, di sentirsi ripetere spesso che il  Signore non è lontano da loro, particolarmente quando “hanno subito  ingiustamente la separazione, il divorzio o l’abbandono, oppure sono  stati costretti dai maltrattamenti del coniuge a rompere la convivenza”  (AL, 242), ma anche, all’opposto, quando vivono situazioni di cui sono stati essi i responsabili. Sono casi difficili, uno diverso dall’altro, a cui avvicinarsi con carità e rispetto, evitando il rischio sia della rigidità che dell’arbitrarietà».

Il Vicario di Roma tocca poi il caso specifico dei divorziati risposati: «Bisogna distinguere: una cosa è “una unione consolidata nel tempo, con nuovi figli, con provata fedeltà, dedizione generosa… e grande difficoltà a tornare indietro  senza sentire in coscienza che si cadrebbe in nuove colpe. La Chiesa  riconosce situazioni in cui l’uomo e la donna, per seri motivi - quali,  ad esempio, l’educazione dei figli – non possono soddisfare l’obbligo  della separazione. C’è anche il caso di quanti hanno fatto grandi sforzi  per salvare il primo matrimonio e hanno subito un abbandono ingiusto, o  quello di coloro che hanno contratto una seconda unione in vista  dell’educazione dei figli, e talvolta sono soggettivamente certi  in coscienza che il precedente matrimonio, irreparabilmente distrutto,  non era mai stato valido. Altra cosa è un nuova unione che viene da un  recente divorzio, con tutte le conseguenze di sofferenza e di confusione  che colpiscono i figli e le famiglie intere”. In questi casi il Sinodo  ha chiesto un cammino lungo di riconciliazione con se stessi, di  discernimento da parte dei pastori, perché “non esistono ricette semplici” (AL, 298)».

Il passo successivo, indica Vallini seguendo il percorso di «Amoris laetitia», è un «responsabile discernimento personale e pastorale».  «Per esemplificare: accompagnare con colloqui periodici, verificare se  matura la coscienza di “riflessione e di pentimento”, l’apertura sincera  del cuore nel riconoscere le proprie responsabilità personali, il  desiderio di ricerca della volontà di Dio e di maturare in essa. Qui  ogni sacerdote ha un compito importantissimo e assai delicato da  svolgere, evitando il “rischio di messaggi sbagliati”, di rigidità o di lassismo, per concorrere alla formazione di una coscienza di vera conversione e “senza mai rinunciare a proporre l’ideale pieno del matrimonio” (AL, 307), secondo il criterio del bene possibile».

Questo  discernimento pastorale delle singole persone, afferma il cardinale, «è  un aspetto molto delicato e deve tener conto del "grado di responsabilità” che non è uguale in tutti i casi, del peso dei “condizionamenti o dei fattori attenuanti”, per cui è  possibile che, dentro una situazione oggettiva di peccato – che non sia  soggettivamente colpevole o non lo sia in modo pieno – si possa trovare  un percorso per crescere nella vita cristiana, “ricevendo a tale scopo l’aiuto della Chiesa”».

Vallini sottolinea come il testo dell’esortazione apostolica non vada oltre, ma ricorda anche che nella nota 351 si legge: «In certi casi, potrebbe essere anche l’aiuto dei sacramenti». Il Papa, fa notare il porporato, «usa il condizionale, dunque non dice che bisogna ammettere ai sacramenti, sebbene non lo escluda in alcuni casi e ad alcune condizioni. Papa  Francesco sviluppa il magistero precedente nella linea dell’ermeneutica  della continuità e dell’approfondimento, e non della discontinuità e  della rottura. Egli afferma che dobbiamo percorrere la “via caritatis”  di accogliere i penitenti, ascoltarli attentamente, mostrare loro il  volto materno della Chiesa, invitarli a seguire il cammino di Gesù, far  maturare la retta intenzione di aprirsi al Vangelo, e ciò dobbiamo fare  avendo attenzione alle circostanze delle singole persone, alla loro  coscienza, senza compromettere la verità e la prudenza che aiuteranno a  trovare la giusta via. È importantissimo stabilire con tutte queste  persone e coppie una buona relazione pastorale».

Non  si tratta di arrivare, precisa ancora Vallini «necessariamente ai  sacramenti, ma di orientarle a vivere forme di integrazione alla vita  ecclesiale».

Il cardinale però aggiunge subito dopo: «Ma  quando le circostanze concrete di una coppia lo rendono fattibile, vale  a dire quando il loro cammino di fede è stato lungo, sincero e  progressivo, si proponga di vivere in continenza; se  poi questa scelta è difficile da praticare per la stabilità della  coppia, Amoris laetitia non esclude la possibilità di accedere alla  Penitenza e all’Eucarestia. Ciò significa una qualche apertura, come nel caso in cui vi è la certezza morale che il primo matrimonio era nullo, ma non ci sono le prove  per dimostrarlo in sede giudiziaria; ma non invece nel caso in cui, ad  esempio, viene ostentata la propria condizione come se facesse parte  dell’ideale cristiano, ecc».

Un'apertura che va intesa «certamente non nel senso di un accesso indiscriminato ai sacramenti, come talvolta avviene, ma di un discernimento che distingua adeguatamente caso per caso».

E chi può decidere? «Dal tenore del testo e dalla mens del suo autore non mi pare che vi sia altra soluzione che quella del foro interno.  Infatti il foro interno è la via favorevole per aprire il cuore alle  confidenze più intime, e se si è stabilito nel tempo un rapporto di  fiducia con un confessore o con una guida spirituale, è possibile  iniziare e sviluppare con lui un itinerario di conversione lungo,  paziente, fatto di piccoli passi e di verifiche progressive. Dunque,  non può essere altri che il confessore, ad un certo punto, nella sua  coscienza, dopo tanta riflessione e preghiera, a doversi assumere la  responsabilità davanti a Dio e al penitente e a chiedere che l’accesso  ai sacramenti avvenga in maniera riservata. In questi casi non termina il cammino di discernimento al fine di raggiungere nuove tappe verso l’ideale cristiano pieno».

La  via indicata da Vallini è certamente quella più faticosa specialmente  per i sacerdoti, che non sono chiamati a decidere in base a qualche  semplice prontuario, ma a coinvolgersi nel lungo accompagnamento dei  penitenti. Anche a questi ultimi è indicato un percorso lungo, che non  prevede automatismi né rivendicazioni e non può avere esiti scontati  circa la possibilità di accostarsi ai sacramenti.



Articoli recenti
Nuvole
Cattedrale di Pristina 80 anni Valtorta Gerusalemme Wilders Stephen Austin sofferenza dei bambini Incontro 80 sindaci da tutto il mondo Toscana ecografia prenatale Fillon Don Zucchini correzione formale Cina pro-life Eye Pyramid Cristo Re PENSIERI A VOCE ALTA gender Don Ariel Mistica viareggina Convegno valtortiano 2016 Concilio Germain Grisex I 4 Novissimi Guido Villa Scalfari San GIuseppe Aldo Maria Valli rivoluzione religiosa disorientamento pastorale Gomez Davila elezioni Finnis Socci lettera dei quattro Cardinali CONFERENZE E SANTE MESSE Claudio Pierantoni demonologia Clinton Mistica Maria Valtorta tragedia a Uyo pro gender Raul Castro Gedeone massoneria cinwue Dubia la Beppina comunismo supplica AVVISO IMPORTANTE febbre spirituale Padre Pio IMU convivenza Israele doveri lingue di vermi settimana di preghiera profughi strafalcioni valanga droga Carlo Acutis SOSPESO A DIVINIS Limbo fastfood Lund profezia Madonna della Ghiara Neo Modernismo riforma della curia Caritas carmelitana Lefebvre Twitter Parlamento Difendiamo i nostri figli referendum protestanti morte dei bambini Quaresima scisma feto Jean-François Lavére Valeria Fedeli economia Conferenze valtortiane Radio Maria Maria Valtorta peccato originale leggere luterani Don Giuseppe Berardino Russia anno giubilare Suor Lucia di Fatima terremotati Pillole sesto dubia DUBIA Obama Google Italicum domanda seminari Johm Catechismo Maggiore di S. Pio X Atti di riparazione ex-cathedra Apocalisse streghe sincretismo Pence consumismo Misericordia et misera Avvenire S. Antonio Abate Frezza Gender Quo Vadis? sisma Theologica teologia del processo e del divenire Newman Tosatti Convegno Valtorta Cardinali comunicazione non ostile Pensieri a voce alta Kasper arrogante confessione otto errori. evoluzionismo assistenza umanitaria Melloni Benedetto XVI Card. Sarah Beata Giovanna Scopelli Boff Palmaro vescovo Robert W. McElroy Gandolfini il cornoletame voce Vaticano Volto Santo riconteggio Giappone raccolta firme x chiedere dimissioni crollo del tetto di una chiesa commissariamento Ordine di Malta Fatima padre Lombardi Ordine di Malta antidarwinismo Lutero Pensieri a voce alta (in pillole) effetto Paglia Crisi del Dogma medaglia miracolosa Referendum tradizionalisti Fumagalli genocidio Islam moderato Intervista Benedettini John Major fenomeni assolvere il peccato di aborto Fedeli. Pensieri a voce alta (in pillole) miracoli 25 novembre 2016 Italia populismo latinoamericano furto di ostie varie pro-life italiano FB Strage di Viareggio Insediamento Trump intervista a Burke omosessuali odio cattolici statunitensi a Trump Camicia della Madonna Card. Biffi dimissioni congelate Apparizione a Lourdes Blondet Bernadette perdono LGBT a Unità dei cristiani Scopelli j'accuse Vittorio Agnoletto Giobbe filatelica eretico treni a vento antimassoneria Verginità di Maria La sconfitta di Renzi Card. Burke modernisti Transustanziazione infallibilità Santo Sepolcro La Croce di S. Benedetto Sander Magister Świebodzin Roberto De Mattei Dott.ssa Elisabetta Frezza consustanziazione Mattarella Re Magi misericordia alta! Dogma Dubia No bellezza Pontificato Bergoglio Giovanni Paolo II L'Evangelo come mi è stato rivelato Pensieri Lo Straniero tsunami Inferno silenzio della S. Sede Amoris Laetitia scandalo sacerdoti omosessuali e conviventi Santa Veronica Giuliani Sindone peronismo nazionalcattolico promesse P. Giovanni Cavalcoli Maria Umberto Benigni fondazione Maria Valtorta indagato Sala Argentina Costituzione eutanasia sogno riforma anima vittima diritti Concistoro Giornata della pace Consacrazione Expo Pontefice apologetica Mary Wagner Cattedrale di Reggio Emilia Omelie omosessualità Porta Santa eresia ariana liturgia antica flat tax Ministra dell'Istruzione pillole) cremazione Papa Bergoglio Pietro comunione a divorziati risposati bufale Pensiero a voce bassa 1002 articolo 138 Musica Sacra Renzi comunione ai divorziati risposati Cascioli fedeltà Brexit Card. Brandmuller Ratzinger Madonna proselitismo Fidel Castro avvelenamento di massa Presepe l'antilingua Papa Benedetto XVI Renxit il sacro tugurio Fraternità San Pio X morte di Fidel Castro obiezione di coscienza traumi Morte lotta contro l'aborto condanna Guido Landolina Risurrezione dei morti serate valtortiane Satana il mercante d'armi Polonia leucemia aborto Aleppo Paradiso video Stephen Non praevalebunt! Pensieri a Voce Bassa Creazione Basta Bugie Santiago del Estero Preti sposati globalizzazione monachesimo assassinio ibernazione guarigioni Family Day messainlatino intervista integrale al Card. Burke Rwanda Bergoglio (in la Colonna dell'Immacolata Gesù sacramentato Papa Francesco Robert Spaemann religiosa Kosovo Amoris Laetitia Natale Spadaro Isis Beato Mayr-Nusser Marchino pensieri a voce alta Commiato all'Opera Trump articolo su Maria Valtorta teoria articoli vari Basta Bugie PENSIERI VOCE ALTA Redenzione Laetitia limbo darwinismo Benedetta Frigerio Cuba Immacolata Concezione Buon Natale CONVEGNO iNTERNAZIONALE su Maria Valtorta gelo imparare la Lis Medjugorje La necessità della... Resistenza cappella agli islamici eresie Francia Storia sociale della Chiesa mons. Fellay Giubileo della Misericordia Purgatorio prostituzione Amoris laetitia Pensieri a Voce Alta incendio nuovo cristianesimo terremoti Pensieri a voce bassa castigo di Dio fare chiarezza dubia Card. Raymond Burke aborto peccato gravissimo strage di Berlino Papa Amoris in ricordo del viaggio in Italia Fedeli satanismo creazionismo modernismo la verità su Aleppo Mama Antula Don Ariel S. Levi di Gualdo Giudizio Particolare sbarackato Obama GUERRA CIVILE FRA CATTOLICI Giuda infallibilità e indeffettibilità della Chiesa PENSUERI A VOCE BASSA Don Minutella Schneider battesimo dittatore Medaglia miracolosa rifugiati Politi Bukavu alluvioni verginità della Vergine interviste il reato di intralcio all'aborto Lourdes Rom assenza di Dio rissa vaticana
Torna ai contenuti | Torna al menu